Fra distese di vigneti a perdita d'occhio, nei pressi del lago di Caldaro e a pochi chilometri da Bolzano, scopro un ottimo ristorante, lo Schwarz Adler a Cortaccia sulla rinomata Strada del Vino.
In questa domenica assolata di metà agosto sperimentiamo un nuovo locale. All'entrata mi colpisce subito l'armoniosa combinazione fra un edificio storico e l'utilizzo di materiali moderni per la recente ristrutturazione.
Data la meravigliosa giornata ci fanno accomodare ad un tavolo in giardino, per raggiungere la nostra postazione passo accanto alla zona griglia, posizionata a vista lungo il corridoio. Posticino delizioso, arredato con semplicità ma molto d'effetto, un ulivo separa la parte sopraelevata grazie ad una pedana.
Il menù è particolare, secondo una scelta precisa dei gestori, infatti, oltre a ristrutturare l'edificio anche i piatti da proporre agli ospiti sono stati rivisti. Non si tratta del classico menù altoatesino, noto subito piatti più legati alla cucina italiana su larga scala, come bistecca fiorentina e vari piatti di pesce.
Inizio con un carpaccio di pesce spada con insalatina e chips croccanti.
Scorrendo fra le proposte dei primi piatti decido di ordinare un risotto con finferli e bocconcini di coniglio avvolti nella pancetta. Ottimo connubio fra il sapore delicato dei funghi e quello più saporito del salume.
Il dolce, poi, è stato incredibile e l'ho apprezzato moltissimo. Ho optato per una tartelletta con crema al limone e lamponi freschi...deliziosa! La tartelletta era friabile e molto gustosa.
La cantina dei vini vale una visita, è stata posizionata in una stanza con soffitto a botte e mattoni antichi a vista, veramente un'ottima ristrutturazione.
Ho apprezzato molto sia il cibo che il luogo incantevole, con vista sulla vallata e sui vigneti di Cortaccia, ideale per una ricorrenza speciale da condividere con qualcuno che apprezza. Non oso immaginare cosa possa essere la sera...illuminato!
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